martedì 28 giugno 2011

L'ambigua bozza di manovra finanziaria varata oggi dal Governo...

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Una farsa, di quelle che, più comunemente, si chiamano prese per il culo.
Una 'cambiale pagherò', più propriamente della serie 'qualcuno provvederà all'emissione e i soliti pagheranno', da 40 miliardi di Euro, a carico del biennio 2013-2014... Chi ci sarà, a tempo debito, se ne occuperà... Non i marpioni oggi al Governo, i quali si assegnano un obiettivo che, fatte le debite proporzioni, appare molto più ragionevole (circa 7 miliardi per il biennio 2011-2012), ma pur sempre un salasso, ovviamente a carico dei cittadini-contribuenti.

Fossero persone normali (ma in tal caso non avrebbero fatto una tale sceneggiata di manovra), non dormirebbero stanotte pensando alla reazione dei mercati domani.
Forse confidano nell'appoggio di Draghi (neo-eletto alla BCE)...

Buonanotte e sogni d'oro, alla combriccola di governo!


Aggiornamento del 30 giugno 2011

Approvata la bozza di manovra dal Consiglio dei ministri. Le reazioni a caldo della stampa estera (e dei mercati) non sono così impulsive come uno si aspetterebbe. Anche perché oltr'Alpe non conoscono i nostri 'volponi' e non ne inquadrano le loro 'astute mosse' all'istante, come si fa noi qui.
Prima acquisiscono le informazioni (e le riportano se sono dei media). A posteriori le elaborano e ne traggono le conseguenze...
Molto più freddi e razionali e meno impulsivi di noi, che siamo abituati a reagire a caldo... Tempi di risposta un pò più lunghi, i loro, ovviamente...



Aggiornamento del 1° luglio 2011:

La CONSOB 'mette in riga' le Agenzie di Rating...

Aggiornamento dell'8 luglio 2011:

> Mercati all'attacco di banche e titoli di stato italiani...
> Italia, Draghi: "Credibile pareggio di bilancio dello Stato nel 2014. Banche solide"...
> Venerdì nero per i BTP, colpiti da ondate di vendite. L'Italia, nel mirino dei mercati, si avvicina alla Spagna...

Lo stato mentale di Silvio…

… era già stato oggetto di analisi...

Il luminare in psicoanalisi e psicopatologie, prof. Mauro Mancia (*), intervistato per l’Infedele di Gad Lerner nel 2002 e fatto risentire nella puntata di ieri sera, si era chiaramente pronunciato:

http://www.la7.it/infedele/pvideo-stream?id=i434156

oppure (stesso video) http://www.youtube.com/watch?v=ZC6zwlQYHBg

Qui di seguito la trascrizione di quanto dichiarato dal Professore all'epoca, a fronte di alcune domande dell'intervistatrice:

Domanda: Prof. Mancia, il Presidente del Consiglio Berlusconi ha detto di avere un complesso di superiorità. Lei cosa ne pensa?

Risposta: Io rovescerei la situazione, in realtà. Penso che Berlusconi abbia un complesso di inferiorità che copre, in qualche modo, occlude con la sua apparente superiorità. Ci sono delle evidenze in questo: Berlusconi è un personaggio piccolo, con poco charme, veste come un manichino di un negozio di provincia, ha un linguaggio banale. In realtà Berlusconi è un interessantissimo esempio, un trattato di psicopatologia perché ha delle modalità che noi riscontriamo nella clinica. Per esempio, la 'negazione'. Lui nega tutto quello che è evidente. Accanto alla negazione e collegato con la negazione, c'è la menzogna, per cui la bugia costituisce una regola relazionale. E alla base, c'è un processo che noi chiamiamo di 'identificazione proiettiva', che consiste in un'operazione della mente per cui delle parti proprie, generalmente sgradevoli o piuttosto negative, vengono proiettate, cioè messe nell'altro. Allora l'altro è il ricettacolo di tutte le parti peggiori di sé. Questo è evidente quando Berlusconi attribuisce alla sinistra o al centro-sinistra tutti i difetti che sono suoi o attribuisce ai suoi avversari tutti i difetti che sono suoi, in primo luogo la menzogna.

Domanda: Berlusconi e le donne. Specifico: ultimamente ha dichiarato, in un avvenimento politico, una cosa su sua moglie, quindi il privato e il pubblico insieme.

Risposta: Beh, la confusione tra il pubblico e il privato è parte anche di molti nostri pazienti, che non riescono più a dissociare, a separare quello che è il proprio mondo psichico, la propria realtà psichica con la realtà fuori del proprio mondo. E, naturalmente, al di là del buon gusto, le sue affermazioni sulla moglie denotano anche una certa insicurezza nelle sue capacità di stare insieme alle donne e di soddisfarle.

Domanda: Queste 'caratteristiche' di Berlusconi come possono svilupparsi in futuro, possono diventare patologia?

Risposta: E' difficile prevedere. C'è da augurarsi che Berlusconi senta il bisogno di farsi curare in qualche misura, rispetto a queste dimensioni decisamente megalomaniche e patologiche.

No comment, anzi uno brevissimo. Era il lontano 2002... Chissà cosa aggiungerebbe oggi il Professore, se fosse ancora in vita, dopo tutto quello che Silvio ha combinato in questi ultimi anni...

Tra le sue negazioni più evidenti? La negazione della crisi, per non parlare sempre e solo di bunga bunga...

Fortuna che c'è la mente salda di Bossi, e degli altri...

E ancora: in quali mani (e teste) sono le sorti del Paese? Quale 'buona' sorte ci possiamo aspettare? La risposta agli avvenimenti prossimi futuri...

[Post precedente sul tema: http://porcilesilvano.blogspot.com/2011/04/silvio-nobile-padre-di-minorenni.html e altri ancora, qua e là nel blog]

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(*) http://www.lswn.it/eventi/seminari/2010/mauro_mancia_una_vita_tra_psicoanalisi_e_neuroscienze

lunedì 27 giugno 2011

TAV / Val di Susa: la degenerazione della democrazia

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In un Paese avviato allo sfascio, e i trasporti pubblici (quelli che la gente sperimenta sulla propria pelle ogni giorno) ne sono l’emblema, il potere di turno letteralmente si inventa il bisogno del TAV, così come del ponte sullo Stretto.
Dal basso, viene chiesto ai politici di turno di affrontare i problemi, attuali e reali. Ma niente da fare: loro vanno a inventarsi problemi che, per un paese ormai a livello di terzo mondo come i nostro, appaiono e sono del tutto scollegati dalla realtà (e, con la crisi che entra, tali resteranno per chissà quanti decenni). Certo e immediato solo l'enorme e irrimediabile danno ambientale...
Per i problemi reali, invece, niente da fare…
Dotare l’Italia di una struttura come il TAV (o il ponte sullo Stretto) è come mettere un cappello d’alta moda sulla testa di una mendicante scalza e vestita di stracci…
Se il TAV può forse avere un senso, in termini di evoluzione, per altri Paesi come la Francia dove i trasporti pubblici funzionano, ferrovie in particolare, qui da noi suona come una presa per il culo, per i motivi anzi detti.
Anche l’Unione Europea dovrebbe tener conto dello stato reale di ciascun Paese membro nel finanziare certe opere che, ancor prima di diventare utili e funzionali, innescano la bramosia delle grandi lobby affaristiche e delle cosche di politici al traino… (qui in Italia, s'intende).
Ci va pesantemente di mezzo la democrazia che finisce a pezzi e la gente che, dimostrando e reagendo, ne paga le conseguenze.
Per par condicio, la paga anche questa indegna classe politica che affonda sempre più nella sua stessa me…lma.
E' una questione di tempo. E nel dettare i tempi si intromette di prepotenza anche la crisi globale, al di là di quella in atto in Val Susa. Una crisi che colpisce in primis giusto i paesi allo sbando e con le finanze dissestate... Tempi stretti, si ha l'impressione...

Aggiornamento del 4 luglio 2011

Dagli ultimi accadimenti, appare evidente come i princìpi che animano il movimento NO TAV si stiano diffondendo ben oltre i confini della Val Susa... e come quel movimento, nato in una valle, stia sempre più diventando il simbolo nazionale del rigetto di una classe politica ignorante e arrogante, affarista e corrotta...

Marco Travaglio, sul blog di Beppe Grillo, fa un quadro esaustivo e aggiornato sulla vicenda TAV. E' un intervento piuttosto lungo (com'è nella sua abitudine) ma merita quanto mai di essere integralmente e attentamente seguito: tutto è documentato e ponderato dall'autore. Bisognerebbe che, per ragioni di democratica diffusione delle conoscenze, fosse trasmesso su qualche importante rete televisiva nazionale. Vedremo se i politici 'detentori del sapere e della verità' (oltre che del potere sui media TV) avranno il coraggio di acconsentire... Ma non sarà oscurando certi oggettivi punti di vista che ne usciranno a testa alta. Procedendo nella loro condotta attuale e abituale, finiranno per esasperare ulteriormente gli animi e una situazione già fin troppo tesa, la cui evoluzione appare totalmente sfavorevole... e non solo per chi si troverà a patirne ancora le conseguenze fisiche, da una parte e dall'altra delle barricate... E già, perché, in un ipotetico processo, tutto sembra inesorabilmente deporre contro questa categoria di politici...

[Sulle 'uscite' di Maroni, poi, ci sarebbe da scrivere un libro di taglio tragi-comico... Qualche assaggio anche su questo blog cliccando 'maroni' nella finestrella di ricerca in alto a sinistra]
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giovedì 23 giugno 2011

Volano uova nelle manifestazioni di protesta

Prende campo nelle proteste, l'ultima ieri a Roma dei precari e dei sindacati di base della scuola, il lancio delle uova verso la parte avversa.

L’uovo crudo: è un’arma impropria? Un’arma di offesa? Che cosa è esattamente oltre a quello che tutti conoscono come un alimento?

Quando viene lanciato, è un corpo solido di forma tondeggiante, quindi privo di spigoli vivi, pur sempre dotato di un certo peso specifico (uguale all’acqua, almeno in prima approssimazione), ma, al suo impatto, a parte il sottile guscio che si rompe, si trasforma all’istante in liquido.

Ci sarebbe sufficiente materia per imbastire una tesina tecnico-giuridica dal titolo: “L’impatto di un uovo crudo lanciato a mano su un bersaglio umano: studio teorico-sperimentale degli effetti dell’urto e implicazioni giuridiche”.

In TV, a volte, capita di vedere test particolarmente strani. Nei giorni scorsi mi è capitato di vedere il lancio di un pollo (già spennato, per evidenti ragioni di approvvigionamento) da un cannoncino costruito ad hoc contro una lamiera metallica sperimentale destinata all’uso in campo aereo: il test è stato presentato come la simulazione dell’impatto di un volatile contro la superficie metallica esterna del rivestimento aereo e se ne volevano analizzare gli effetti… Risultato: frattaglie di pollo sparse per tutto il laboratorio. A dire il vero, non mi è parso un test particolarmente serio, piuttosto una sceneggiata o buffonata TV delle tante… Ma potrei anche sbagliare...

Tornando all'uovo, nell’attesa di sapere che cosa esattamente sia quando ne viene fatto l’uso improprio di cui sopra, rimane da dire che, se dal punto di vista fisico non nuoce, nel senso che non produce danni alla persona (rimandando comunque alla tesina di cui sopra per ogni definitiva conclusione), ha comunque dei forti effetti collaterali.

Per non entrare nel merito di faccende che possono creare senso di nausea, è certamente preferibile beccarsi addosso un pomodoro maturo che un uovo…

Se poi l’uovo fosse marcio, non ne parliamo proprio… A proposito: quanti giorni al sole deve rimanere un uovo fresco per decomporsi o a quale altro trattamento occorre sottoporlo per renderlo tale? Qui, purtroppo, non c’è abbastanza materia per un’altra tesina e nemmeno si giustifica un quesito ad un biologo neolaureato…

Il lancio di un uovo marcio, anche nel caso non produca danno fisico, è comunque quasi letale per la puzza nauseabonda che emana e che uno si leva di dosso solo spogliandosi e lavandosi a fondo.

Non credo, però, si possa essere perseguiti penalmente per una tale ragione: ci sono fior di residenti nei pressi dei depuratori che subiscono ben di peggio e continuativamente, per anni e anni, per non parlare di quelli che ci lavorano dentro...

Conclusioni

Anche se non fosse classificata come arma impropria atta ad offendere fisicamente, meglio non farne uso.

Magari con qualche eccezione, solo ove strettamente necessario. Verso tutti quei personaggi, politici e affaristi ad esempio, che ultimamente fanno di tutto per provocare e non sentono ragione di tenere i piedi per terra e usare la testa (che forse hanno vuota o non vogliono proprio usare se non per i loro personali interessi).

Un bell’uovo, magari marcio, li potrebbe almeno colpire nel vivo della loro alterigia… E magari far loro anche capire che potrebbe non essere l’ultimo… Vale anche la pena considerare che, con un bel lancio parabolico di precisione, si possono agevolmente superare i cordoni che normalmente mantengono a loro protezione, cariche permettendo…

Dovessero, i personaggi di cui sopra, trovarsi alle strette, ci sono poi sempre i depuratori pronti ad ospitarli al loro interno e a proteggerli dagli assalti... Ottimale sarebbe il duplice utilizzo, specie di certe parti d'impianto ben segregate per evidenti ragioni, anche come centri di riabilitazione e rieducazione mentale...


Nell'immagine qui a fianco (foto AP): lancio di uova, già sgusciate e confezionate in sacchetto di polietilene a bassa resistenza, tra politici in Parlamento a Kiev

http://multimedia.quotidiano.net/?media=15318&tipo=photo&id=479594&cat_principale_page=1&canale=0&canale_page=1

mercoledì 22 giugno 2011

«SE E' PUBBLICO E' TUO»...

... dice il Comune amico dei cittadini...

Ma poi, a guardare il manifesto nel dettaglio, si legge che il riferimento è all'Azienda Mobilità e Trasporti di Genova, ormai ridotta in condizioni fallimentari (e non solo a causa dei tagli del Governo nazionale, come da commenti a questo post).

Ecco i primi commenti incrociati sulla rete e sentiti in giro:
> "Se è pubblico è tuo. Che cosa? Il debito! Ironizzano alla fermata nell'interminabile attesa del bus".
> "I Manifesti beffa per difendere i tagli Amt"
> "I cittadini, già traditi e mazziati, chiamati a pagare anche per gli sprechi di questa squallida campagna di propaganda"

La sinistra amministrazione comunale di Genova persevera nella campagna 'informativo-promozionale' sul tema 'Il Comune amico dei cittadini'... (Post precedente su questo tema: http://porcilesilvano.blogspot.com/2011/04/liberi-da-66-anni-grazie-al-comune-di.html)

Qui sopra uno dei tanti tazebao della nuova ondata che ha invaso la città in questi ultimi giorni. Ma per centrare appieno l'obiettivo, maxi pannelli informativi anche sulle fiancate dei bus cittadini, con la scritta a caratteri cubitali: Questo autobus è tuo!

Un sintetico e spassionato giudizio? Non è più tempo di prendere per il culo la gente...

Ultim'ora
In gestazione, da parte dei vertici della Regione, analoga iniziativa promozionale, sull'argomento della sanità regionale ligure, corre voce, anche se tutta da verificare.
Più che giusto: tra amici e compagni della stessa tacca, stessi approcci e stessi risultati, non importa quale sia il comparto (oggetto dello sfascio)!
Ecco il link a Primocanale che propone un ottimo servizio audiovisivo sull'argomento:

martedì 21 giugno 2011

Il contrasto...

... tra il bisogno di cambiamento e l'atteggiamento dei politicanti votati al tracollo

Disarmante la risposta dei politici alla ventata di nuovo e alla richiesta di cambiamento trasmesse dal basso attraverso i referendum.
La loro reazione? Sempre le stesse facce, con gli assurdi vaniloqui e le sceneggiate di sempre.
Chi più chi meno, sono un pò tutti dei piccoli Mubarak l'Egiziano, Ben Ali il Tunisino o Gheddafi il Tamarro della Sirte o quantomeno sono i facsimile dei loro gregari... Una regola che non guarda in faccia nessuno: nel 'gruppo di testa', ironia della sorte, proprio i capoccioni padani...
Chissà che fine faranno...

Una cosa è certa: più si faranno vedere e sentire con le loro sparate e cazzate (*), più saranno detestati e avversati da quel crescendo di milioni di italiani che ha già dato loro un assaggio via referendum, un 'antipasto' che parrebbe non averli scalfiti...
Qualcuno che gli vuol bene dovrebbe avvertirli...

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(*) Un grazie di cuore va anche ai media, specie ai telegiornali (nessuno escluso), che ce li fanno 'assaporare' in tutte le salse, ben oltre la nausea...

Aggiornamento del 22 giugno 2011
Duri scontri a Roma tra i precari e le organizzazioni sindacali di base della scuola su un fronte e le forze dell'ordine sul fronte opposto, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati. Pesantemente contestato Berlusconi e il suo Governo:

domenica 19 giugno 2011

FIAT: Marchionne batte cassa

Sofferta emissione di bond per 1 miliardo di Euro da parte di FIAT

http://it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITLDE75F1W220110616

Marchionne compra tranches di Chrysler negli USA ma, evidentemente, è a corto di soldi. E tenta (a fatica) di raschiare sul fondo del già difficile mercato dei corporate bond. Ottimo il 7% di rendimento che offre…

Forse, però, non ha azzeccato il momento giusto…

Aggiornamento del 5 luglio 2011: http://it.reuters.com/article/italianNews/idITLDE7640T220110705


venerdì 17 giugno 2011

Tutti in piedi! Entra il lavoro!


La grande festa per i 110 anni della FIOM a Bologna trasformata in un evento mediatico in diretta, grazie alla rete internet e al network delle TV locali (Telenord in Liguria, ad esempio) d'intesa con Current TV (SKY Italia) che hanno la meglio tanto sulle reti RAI quanto su quelle Mediaset, le quali ignorano l'evento.

Schietta e appassionante testimonianza del Procuratore Aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, già collaboratore del compianto Paolo Borsellino (*), sul lavoro dei magistrati di ieri e di oggi.

La gente, telecomando alla mano, fugge dai programmi boiata che l'informazione di regime tenta di imporre a tappeto e, ogni tanto, trova quello che cerca...

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(*) Magistrato antimafia ucciso nella strage di Via d'Amelio il 19 luglio 1992. Meno di due mesi prima (23 maggio), stessa sorte per il Magistrato suo amico Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci.
Entrambi vittime dirette di mafia e indirette dei poteri avversi da sempre infiltrati nello Stato. Poteri occulti, chi più chi meno, che muovono le loro trame nell'ombra, forti delle potenti reti di protezione di cui godono...

Il vecchio e il nuovo in rotta di collisione

I primi segnali post referendum

Da una parte, c'è la maggioranza assoluta degli elettori che, al di là dei quesiti referendari, si è chiaramente espressa per un drastico e reale rinnovamento del paese, voltando le spalle ai politici e partiti di vecchio stampo.

Dall'altra, c'è la casta dei politici, di governo e opposizione, arroccati nei loro scanni: si vedono sfilare tal quali in questi giorni nei telegiornali, né più né meno di prima, come se niente di nuovo fosse successo.
Pochissimi si salvano.
E' evidente che questa specie di politici non può affrontare nessuna sorta di cambiamento, giacché dovrebbero, per prima cosa, cacciare se stessi...

Ci sono poi i Comitati e i Movimenti referendari (con folte rappresentanze di giovani) che fremono e stanno organizzando idee e iniziative per procedere, forti dell'incoraggiamento e della delega manifestati dagli elettori che, come detto, hanno abbandonato ogni riferimento nei politici della suddetta specie.

Il vecchio che soffoca e il nuovo che si va affermando sono in evidente rotta di collisione.

I primi effetti non si faranno attendere.

I vecchi marpioni della politica che pure hanno appoggiato i referendum, saranno presto messi alla prova del nuovo dai Comitati che preparano iniziative eclatanti. Una vera e propria prova del nove per quel genere di politici che si autoproclamano 'amici' dei cittadini, con nuove leve e boiardi al seguito.

Chi vivrà vedrà... Con una piccola differenza rispetto al passato: non più tempi lunghi si prospettano, ma accelerazioni esponenziali nei cambiamenti.
La Grecia (e non solo) preme alle porte...

lunedì 13 giugno 2011

Referendum: «La mobilitazione dei Comitati non è finita…

... è soltanto all'inizio...»

Gli innumerevoli Comitati spontanei che sono nati, si sono sviluppati e ampliati, di numero e di aderenti, su tutto il territorio nazionale con velocità quali esponenziale, dimostrando sorprendenti capacità di mobilitazione, di organizzazione e spirito d’iniziativa, non hanno concluso il loro impegno, avvertono i loro portavoce e rappresentanti.
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Manifestano grande soddisfazione per l’esito dei referendum.
La forte carica che ne consegue li sprona a perseverare nel loro impegno attivo.
La mobilitazione continuerà per impedire che partiti, esponenti politici e boiardi stravolgano la volontà popolare espressa dai referendum…
Obiettivo finale: proprio la piena attuazione pratica della volontà così chiaramente manifestata dagli elettori.
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domenica 12 giugno 2011

Referendum: quel simpaticone di Bossi...

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Altra bordata di SI nelle urne domani.
Anche grazie alle sue esternazioni dell'ultim'ora...

"I referendum sono un imbroglio. Spero che la gente non vada a votare..." dichiara il senatur...

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/225911

I Comitati del SI, sentitamente, ringraziano.
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sabato 11 giugno 2011

Stipendi pubblico impiego: Bankitalia & il Pollo di Trilussa


> http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=152374&sez=HOME_ECONOMIA&ctc=0 (articolo interessante per i commenti dei Lettori)



Tutte ottime referenze per il Governatore candidato alla poltrona di Trichet (BCE), dopo la scuola di 'formazione' alla Goldman Sachs...

venerdì 10 giugno 2011

Genova: Acqua Pubblica & Sinistre Contraddizioni

Sottotitolo: Quelle sinistre facce di bronzo...

http://www.ilgiornale.it/genova/la_sinistra_vota_contro_sue_privatizzazioni/11-06-2011/articolo-id=528686-page=0-comments=1

No further comment needed.

[Della serie "Il Comune amico dei cittadini"

"Dagli AMICI mi guardi Dio, che dai NEMICI mi guardo io", verrebbe da dire...]

martedì 7 giugno 2011

Il nodo (scorsoio) delle retribuzioni d’oro: un tutt’uno con la crisi

Sottotitolo: Grecia chiama Italia…

Si susseguono gli scioperi e le manifestazioni in Grecia contro il piano di austerità del Governo, condizione necessaria per ottenere gli ulteriori aiuti dall’Unione Europea…
Sono previsti nuovi tagli a stipendi e pensioni, aumento delle imposte e tasse, accorpamento degli uffici pubblici con conseguenti licenziamenti...
100.000 manifestanti in Piazza Syntagma, ad Atene, nei giorni scorsi… Una marea continua...
Il default e/o la ristrutturazione del debito pubblico del paese dietro l’angolo…

In Italia non siamo ancora alla fase esplosiva della crisi ma i guai covano sotto la cenere.
Il default del nostro paese sarebbe ben più problematico, di quelli senza scampo o possibilità di salvataggio…

Quello che risalta in queste crisi è il contrasto tra la disoccupazione dilagante, la continua erosione di stipendi e pensioni a discapito delle masse e gli emolumenti d’oro di certe classi privilegiate.
Il divario, tra chi ha uno stipendio da fame o quasi o non ce l’ha affatto perché disoccupato e chi ha introiti da favola, è semplicemente abissale. In una scala di valori, si passa da 0 (zero) a + (infinito o quasi agli occhi di chi sta in basso).
Sono i politici di alto rango, i boiardi di stato, i grandi manager pubblici e privati che godono di prebende che nemmeno lontanamente sono proporzionate al risultato che producono. Anzi, spesso sono direttamente proporzionali al danno che creano (si pensi ai top manager delle grandi banche e finanziarie che hanno originato la crisi finanziaria globale e che stanno tuttora imperversando sui mercati, più all’estero che qui da noi, a dire il vero; ma molti altri esempi si potrebbero fare, anche in casa nostra…).

Si tratta di un range molto ampio di retribuzioni, che va dalle diverse centinaia di migliaia alle decine di milioni di Euro all’anno come fossero noccioline…
Nessuno parla di mettere ordine in questa giungla di lanzichenecchi d’alto bordo…
Oltretutto, corrispettivi così sproporzionati innescano la caccia al posto da parte di orde di incompetenti super raccomandati e maniglioni che poco hanno da offrire sul fronte delle capacità personali e professionali. Personaggi che, forse, sarebbero tenuti a freno, se non proprio scoraggiati, all’idea di più ragionevoli livelli di retribuzione…
Il malcostume associato a questa incontrollata proliferazione e splafonamento delle retribuzioni verso l’alto non mancherà di produrre la sua parte di effetti catastrofici… A guardar bene, in parte già prodotti o quanto meno innescati…
Ovviamente, l’Italia dei record (negativi), tanto per non smentirsi, è nelle posizioni di testa della classifica globale anche per questo bel business

lunedì 6 giugno 2011

Sergio, professione metalmeccanico


Oggi Sergio Marchionne, ha dichiarato:
"L'impegno della Fiat in Italia è chiaro, non abbiamo cambiato idea. Stiamo cercando di fare il nostro meglio. Se si tratta di risolvere problemi e andare avanti, gli obiettivi sono totalmente in linea. Altri tipi di apertura non mi interessano. Faccio il metalmeccanico, non chiedo di più"

Metalmeccanico? Se lo dice lui...
Ma, non se ne abbia a male, con una 'piccola' differenza rispetto ai comuni metalmeccanici della specie più diffusa e conosciuta: il suo 'stipendio' è, in prima approssimazione, 1.000 (mille), 2.000 (duemila) ovvero oltre 6.000 (seimila) volte lo stipendio di un suo operaio. Con lo stress da disorientamento in agguato per chi tenta una stima più precisa...

Chissà perché, nonostante lo stipendio da fantascienza, c'è qualcosa in lui che richiama alla mente, sia pure molto vagamente, il leggendario Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Forse perché, nonostante tutto quel che lui è, si lamenta per la scarsa considerazione e fiducia nei sui confronti, almeno qui in Italia...
Un Metalmeccanico... incompreso...

Chissà che qualche regista non trovi l'ispirazione per la versione terzo millennio di quel film primi anni '70, bellissimo ma oggi un po' datato...

venerdì 3 giugno 2011

Silvio: di male in peggio...


La ragione della sconfitta alle amministrative per Silvio?
Le "micidiali trasmissioni come Annozero che hanno dato una visione distorta della realtà di Milano e delle città in cui si votava".


Quindi sconfitta non per colpa sua, né dei suoi soci in affari, né dei casini che hanno combinato, lui per primo.

Semplicemente pazzesco (e ridicolo).

E minaccia apertamente il ricorso alla censura, come si conviene ad un aspirante piccolo despota 'che di rispetti'...

Gran brutta piega...

giovedì 2 giugno 2011

A Roma-capitale non c'è spazio per i navalmeccanici...

... in difesa del loro posto di lavoro e per la trattativa sulle sorti dei cantieri navali

L'incontro di domani 3 giugno, tra i vertici Fincantieri, i rappresentanti del governo e i sindacati, spostato all'EUR per via dei festeggiamenti in corso oggi nel centro città, con oltre 80 delegazioni e 31 capi di stato stranieri, evidentemente ancora presenti in giro nei prossimi giorni.


Festeggiamenti organizzati dai politici, ma con conto da pagare a carico dei cittadini, in un momento di grave crisi e di generalizzata, crescente disoccupazione.
Disavanzo pubblico comunque alle stelle, festeggiamento più festeggiamento meno, qualcuno dirà...
Ma il parallelo con quella certa nave (*), con l'orchestra comandata a suonare anche quando il bastimento imbarcava acqua, per qualcun altro, non è del tutto fuori luogo...
(*) cantieri di Belfast (Regno Unito), onde evitare equivoci...

Cosa faranno e come si muoveranno domattina i manifestanti in arrivo alla stazione Termini?

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Aggiornamento del 3 giugno:
Alle ore 13, dall'EUR, si diffonde la notizia ufficiale che il piano Fincantieri è stato ritirato e si riapre la trattativa.

I quattro referendum del 12 e 13 giugno...

Ormai è certo: si voterà per tutti e quattro

I cittadini sono ora nella condizione di poter decidere e incidere direttamente, tanto o poco che sia, sul loro futuro e sul futuro delle nuove generazioni.
Senza interposti politici e cosche di potere che tutto fanno degenerare, per malafede e disonestà...
Il che non è cosa da tutti i giorni...
Per quelli che ancora mantengono un certo senso della ragione, c'è ben di che essere motivati a muoversi, senza nemmeno il bisogno di rompersi il capo sulle scelte da fare...
Comunque coscienti che, con il buon esito dei referendum, non sarà tutto risolto, anzi... per certi problemi e questioni non sarà che l'inizio...
Già perché i referendum abrogativi, al di là dei segnali che mandano con la loro riuscita (che non sono poca cosa, anzi ne rappresentano forse l'effetto primario, anche se troppo spesso ignorato dai principali destinatari), a volte lasciano dei vuoti normativi (sul da farsi per il futuro) da colmare, possibilmente nel migliore e più razionale dei modi. Facile a dirsi ma non altrettanto facile da mettere in pratica, in un contesto per niente incline ad evolversi nel verso giusto...

Cantiere di Riva Trigoso: 356 navi costruite e varate...

... dal 1897, anno della sua fondazione...

Diverse migliaia di partecipanti, gli abitanti della cittadina ma anche da tutto Tigullio e non solo, alla manifestazione di ieri contro il piano Fincantieri. Molte lenzuola bianche alle finestre e serrande degli esercizi commerciali chiuse, in segno di solidarietà con le maestranze.

Un lenzuolo lungo più di venti metri con i nomi delle 356 unità e... il cantiere navale tuttora impegnato nell'allestimento di alcune nuove navi e con un buon carico di lavoro per i mesi a venire...

Trecentocinquantasei buone ragioni e altre ancora per non fermare il cantiere, né oggi né domani...

http://it.wikipedia.org/wiki/Cantiere_navale_di_Riva_Trigoso