lunedì 30 luglio 2012

Salvare l'Euro o salvare l'integrità dell'Eurozona?

Questo è il dilemma...

Già, perché salvare l'Euro non equivale (<≠>) a salvare i Paesi dell'Euro in zona default, che è (quasi) come dire: salvare questi ultimi non implica (≠>) il salvataggio dell'Euro.
L'equivoco su cui oggi si gioca la partita è proprio questo. L'incertezza e l'alea la fanno da padrone...

Salvare l'Euro potrebbe anche voler dire abbandonare alla loro sorte certi Paesi 'cicala' dalle finanze dissestate e irrecuperabili. Ma questa non sarebbe un'operazione indolore per l'Euro perché comporterebbe un contraccolpo indiretto, più o meno pesante, a causa dei debiti sovrani che non sarebbero più onorati... Come il salvataggio di un combattente o di un ostaggio ferito più o meno gravemente. Pur sempre un salvataggio, qualcuno dirà...

Per contro, qualcosa di (forse) più prevedibile si prospetta con l'altra opzione: se venissero salvati i Paesi 'cicala', l'Euro affonderebbe a causa della sua pesante svalutazione, con la BCE e i vari Fondi salva-Stati al collasso per lo straripante accumulo di bond spazzatura. Che si tratti di un salvataggio è una questione di punti di vista. E' l'opzione che non va giù ai paesi 'formica' (quelli del Nord), per evidenti ragioni. Paesi come l'Italia della lira, invece, ci sono sempre andati a nozze... Ma erano altri tempi e, soprattutto, non erano coinvolti Paesi terzi...

Ci sono le vie di mezzo, tra le due estreme soluzioni, qualcuno dirà a questo punto. Le soluzioni ibride, quelle del colpo al cerchio e l'altro alla botte...

Taluni giocatori d'azzardo, poi, non manifestano dubbi sulla possibilità di salvare capra e cavoli...
Vedremo come...
Comunque vadano le cose, c'è da credere che più d'un attore in ballo, moneta unica o Paese che sia, ne uscirà con le ossa rotte...

Ovviamente, manco a dirlo, il gioco d'azzardo con tanto di bluff riempie le pagine dei media di questi giorni. Un bluff collettivo e coordinato, quasi ossessivo.
Che cosa dire se non... 'la paura fa novanta', specie per quel certo mondo che del gioco d'azzardo ha fatto, non da oggi, il suo principale strumento di vita (ormai solo di sopravvivenza)...
Ma da qui a coglierne i facili frutti, questa volta, ce ne può passare: altri giocatori, probabilmente più professionali (e meno bari), daranno molto filo da torcere al tavolo verde... a quel certo mondo che ha tutto da perdere se le cose non vanno come previsto... 

[Riflessioni e deduzioni a seguito del post dal titolo 'Draghi, occhio al trucco!' di 4 giorni fa...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/07/draghi-occhio-al-trucco.html
e del post dal titolo 'Eurozona verso il Laissez-faire...' di 9 giorni fa...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/07/eurozona-verso-il-laissez-faire.html]


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