giovedì 6 giugno 2013

I politici e i boiardi della casta messi comodi...

... sopra una polveriera estesa come l'Italia, fatta di milioni di cittadini disoccupati o sul punto di perdere il lavoro, privi di sussidi, abbandonati a se stessi...

Tutti comodi, gli affiliati all'inqualificabile sottospecie di politici in carica, qualcuno di loro anche in versione itinerante, interviste alla nausea, a divagare sul da farsi contro la crisi e a fare calcoli di tornaconto personale e di partito su riforme costituzionali, presidenzialismi, porcellum, mattarellum, ecc., ecc..., con l'immancabile polverone e fumo negli occhi dei cittadini che continuano a subire...
Una notizia del giorno, invece, sulle pensioni d'oro pagate ai 'vecchi' politici, agli ex-burocrati ed ex-faccendieri di alto livello, in gran parte parassiti, per tutta una vita, a carico della collettività: quelle pensioni non si toccano... Quelli fanno parte della casta degli inviolabili... Non sono nemmeno lontanamente paragonabili agli esodati e a tutti quelli che si vedono depredare di colpo dei loro fondamentali diritti di cittadini (di serie B)... Diritti acquisiti anche con 35 anni e più di onorato lavoro...
http://www.ilgiornale.it/news/interni/consulta-incostituzionale-tassare-pensioni-doro-924535.html
Idem dicasi per gli emolumenti di politici, burocrati e faccendieri ancora in carica...

Una polveriera pronta ad esplodere al primo importante innesco che non si auto-estingua ma si auto-propaghi a catena...
Un evento d'innesco di cui non è dato conoscere né l'ora né il giorno né il punto preciso...

Ad oggi solo l'antipasto e gli 'assaggi':
> manifestazioni, proteste e scioperi circoscritti ma diffusi nel Paese, anche se ancora piuttosto isolati tra loro;
> crescente disagio sociale, con forte aumento dei disperati che, già di per sé incapaci di una convivenza civile, reagiscono scaricando sugli altri le loro tensioni a causa della penuria di soldi;
>  i violenti contro se stessi sono ancora un'altro aspetto, per un verso ancora più drammatico ed inquietante, che fa storia a sé....
Riguardo ai violenti contro il prossimo (che nessuna colpa ha del loro stato), c'è di che temere il peggio per il futuro. Il pericolo è ovunque, a cominciare dalle strade. Nuove tacite regole del codice (della strada e non solo...):
1°) sperare di non avere incontri di quel tipo né tantomeno andarseli a cercare;
2°) siccome, più passa il tempo più sarà impresa impossibile non avere contatti di quel genere, usare il buon senso nell'affrontare quelli che si riconoscono essere tali e, nel dubbio, usare flessibilità e cedere il passo, anche quando, in tempi e Paesi normali, non sarebbe giusto... Survival Oblige, si portrebbe dire... E che Dio ce la mandi buona...
Riguardo alla circolazione stradale, si deve mettere in conto anche un altro, nuovo grave rischio in aumento esponenziale: quello che viene dal crescente numero di automobilisti che girano privi di copertura assicurativa per responsabilità civile...
Ancora una volta, che Dio ce la mandi buona, visto che nulla di buono c'è da attendersi dalle Istituzioni in questo inarrestabile degenerare del vivere civile...
How to Handle an Economic Implosion...

Aggiornamento del 7 giugno 2013
Una conferma dal convegno dei Giovani Imprenditori a Santa Margherita Ligure...
"Senza prospettive per il futuro, l'unica prospettiva diventa la rivolta. La storia lo ha mostrato varie volte. Le istituzioni democratiche vengono contestate e possono arrivare alla dissoluzione quando non riescono a dare risposte concrete a bisogni economici e sociali... Hanno svuotato il domani di speranza e colmato il presente di angoscia..." (dalla relazione introduttiva di Jacopo Morelli, Presidente dei Giovani Imprenditori)...
Giovani Confindustria: “Senza prospettive future, rivolta unica prospettiva”
> Giovani Confindustria: «Italia senza futuro e senza speranza, si rischia la rivolta...»

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