sabato 29 marzo 2014

Manager pubblici: super-stipendi tagliati dal 1° aprile...

Primi positivi commenti al provvedimento...
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Senza troppe parole e, men che mai, spiegazioni...
Vignetta di peso, significato e sintesi notevoli, per tutto quello che chiaramente dice, molto di più di tanti scritti e dissertazioni...
Il racconto di come stanno realmente le cose concentrato in un flash...

Autore Stefano Rolli, da Il Secolo XIX del 29 marzo 2014


Post Scriptum...
Tempi stretti, anche quelli dedicati all'umorismo di qualità...
Quanto basta per recepirne il messaggio e lo stimolo a ragionare guardando oltre...
Aspettando la resa dei conti...
Improbabile che questi maneggioni, con la complicità dei loro compari politici, possano continuare a farla franca con i loro stipendi e pensioni da furto con scasso, senza che intervengano stravolgimenti conseguenti all'inarrestabile crisi che tutti loro hanno pesantemente contribuito a scatenare...
Il livello di indecenza dei loro 'emolumenti' è una provocazione insopportabile per quell'esercito di milioni di disoccupati privi di risorse (giovani in primis, ma non solo), di esodati, di cassintegrati con la prospettiva del licenziamento, di sottoccupati da 700 € al mese e molti altri ancora... Un esercito che si va ingigantendo ogni giorno che passa... 
Difficile credere che possano tirarla a lungo con il rimpiattino o con la riduzione di qualche piccola percentuale di quelle ingenti risorse che borseggiano ai cittadini contribuenti, sottraendole allo sviluppo economico del Paese...
Solo un regime li potrebbe salvaguardare... "Che cosa sono, se non avvisaglie di un regime, tutti quegli allarmanti atti, fatti e segnali, marcatamente anti-democratici, che si vanno susseguendo negli ultimi tempi sul fronte politico?", in molti si chiedono con sempre più inquietante insistenza... "Il Bel Paese non ha mai brillato in democrazia ma, da qualche anno tutto sta volgendo al peggio, di pari passo con la crisi...".
Un unico filo conduttore lega i super-stipendi di questi cosiddetti manager, con i super-emolumenti dei politici e dei boiardi, con i rimborsi elettorali ai partiti e il finanziamento pubblico ai giornali e altri media di regime... Un filo conduttore che unisce saldamente e accomuna, per levatura morale, comportamento e sorti, tutti i 'beneficiari' di un colossale saccheggio di denaro pubblico... Un enorme imbroglio a danno della collettività... Una zavorra ben radicata che impedisce al Paese ogni possibile recupero, anzi ne segna il peggiore destino...

giovedì 27 marzo 2014

Renzie e la visita di Obama...


Finita la 'ricreazione' con Obama, condita dall'ennesima sciorinata di discorsi e buoni propositi che sanno di minestrone ormai troppe volte riscaldato, i compiti restano ancora tutti da fare... Di imbastito solo casini e 'mastruzzi'...

... Con in più l'inquietante ombra di un conflitto, innesco pronto sul non lontano confine est del neo-blocco occidentale...
Certo che una ‘bella’ guerra distoglierebbe eccome l’attenzione dal ‘vicolo cieco’ in cui si sono cacciati (e ci hanno trascinato a pagarne le conseguenze) i responsabili della crisi globale e domestica in atto…
Nel piccolo, distoglierebbe l’attenzione anche dalle illusorie promesse dei Renzie di turno…
Le conseguenze di una guerra NATO vs Russia si possono lasciare all’immaginazione di ciascuno…
Con una semplicistica battuta, potrebbero essere quelle della crisi economica e finanziaria in corso (ben lungi dall’aver toccato il fondo) portate all’ennesima potenza…

mercoledì 26 marzo 2014

Il 'caro compagno' presidente, guida e luce per la casta e l'élite...


"Nessuno guadagni più del presidente della repubblica", vanno blaterando i sedicenti risanatori dei conti pubblici riferendosi a quei maneggioni (impropriamente detti manager), loro compari, che arrivano ad incamerare (ma sarebbe più appropriato dire rubare, non certo guadagnare...) cifre da capogiro per un comune mortale, in un Paese che sta andando allo schianto...

Che cosa ricordare, ancora una volta, del 'caro compagno' presidente, capofila e riferimento di tutta la combriccola? Che è nell'anticamera... dei novant'anni, che è in politica da settanta e che è al suo secondo mandato di presidente della repubblica (per più d'uno assunto fuori da ogni regola...).
Che se fosse un Signore nel vero senso del termine e operasse nello spassionato interesse per il Paese, già spesato, servito e riverito in tutto e per tutto, rinuncerebbe ai circa 250.000 Euro di stipendio all'anno, pari a circa 20.000 Euro al mese... Ma, evidentemente, 'compagno' sì, Gran Signore no...
"Il sudario non ha tasche...", ha da poco ricordato anche Papa Francesco... E la regola non ammette eccezioni... "Si ma c'è da assicurare una dote alla stirpe...", qualcuno obietterà... "E che stirpe!" gli si potrebbe controbattere...
Molto altro ancora si potrebbe dire sul 'compagno' presidente, ma non si farebbe che ripetere quello già detto e ridetto, scritto e riscritto, senza che abbia mai sortito effetto alcuno, se non contrario alle attese...
> Gli italiani tirano la cinghia e Napolitano si aumenta lo stipendio (articolo di fine novembre 2012)
Spending review, Napolitano: basta tagli immotivati
(sempre interessanti i commenti dei lettori, un assaggio di quello che pensa di lui un significativo campione di cittadini)
Se poi qualcuno volesse approfondire le conoscenze sul suo curriculum, c'è sempre Wikipedia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Napolitano ...
dove, con una certa sorpresa (ma non troppa), si legge che l'attuale 'compagno' presidente, agli albori della sua vita politica, giusto settant'anni fa o poco più, era un attivista universitario fascista... Nessuna meraviglia: tutti gli italiani erano fascisti a quell'ora... Alle volte, quel che più conta è la velocità (e la disinvoltura) con cui si cambia bandiera... Qualcuno, con una punta di malizia, aggiunge poi che il 'passaggio di campo' è agevolato dal fatto che le opposte ideologie hanno spesso punti in comune... Infine, va messa in conto la buona fede, quando c'è...
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P.S. (27 marzo 2014)
Innumerevoli sono i post in questo blog sul 'compagno' presidente... Purtroppo, guardandoli a ritroso, per dritto e per traverso, non se ne trova uno di elogio... "Prevenuto chi li ha scritti...", qualche 'chiodo ribattuto' avrà modo di spiegare...
Agli elogi ha rimediato nientemeno che il Presidente degli Stati Uniti d'America Obama in visita di Stato a Roma... "Elogi interessati...", le 'solite malelingue' vanno dicendo...

domenica 23 marzo 2014

24 marzo 1980: martirio di Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador…


http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Romero

Per non dimenticare Lui, il sanguinario regime che lo ha condannato a morte e il clima di diffidenza (più che di indifferenza) che lo ha circondato e isolato (da vivo ma anche da morto) nel suo stesso ambiente di Ministro del culto… E non certo da parte degli ultimi… (*)

Un certo parallelo si può fare con le vittime di mafia, abbandonate al loro destino nell'indifferenza, che spesso degenera in complicità, di certi poteri che rappresentano lo Stato…

Ci sono conflitti, presenti o passati, per i quali c’è da chiedersi quale sia o sia stato per le vittime e martiri il fronte più insidioso…
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(*) Un vecchio post che accenna a quest'aspetto... Karol Wojtyła, uno di quelli ...

Aggiornamento del 24 marzo 2014
Si legge sul sito di Radio Vaticana (la voce del Papa e della Chiesa in dialogo con il mondo):
El Salvador: il Paese ricorda l’assassinio di mons. Romero
Solo El Salvador lo ricorda?

Aggiornamento del 05 aprile 2014
Giovani fiamminghi intervistano Papa Francesco...
Uno stralcio dell'intervista:
... Un giovane gli chiede cosa gli abbiano insegnato i suoi errori. Papa Francesco afferma che gli sbagli sono“grandi maestri di vita”:
“Grandi maestri: ti insegnano tanto. Anche ti umiliano, perché uno può sentirsi un superuomo, una superdonna … e tu sbagli e questo ti umilia e ti mette al tuo posto. Io non direi che io da tutti i miei sbagli ho imparato: no, credo che da alcuni non ho imparato perché sono testardo e non è facile imparare. Ma da tanti sbagli ho imparato e questo mi ha fatto bene, mi ha fatto bene. E anche riconoscere gli sbagli. Ho sbagliato qui, ho sbagliato là, sbaglio là … E anche essere attento per non tornare allo stesso sbaglio”.

Una ragazza gli chiede: “Ha un esempio concreto di come ha imparato da uno sbaglio?”:
“Per esempio, nella conduzione della vita della Chiesa: io sono stato nominato superiore molto giovane e ho fatto tanti sbagli con l’autoritarismo, per esempio. Io ero troppo autoritario: a 36 anni … E poi, ho imparato che si deve dialogare, si deve sentire cosa pensano gli altri … Ma non è stato imparato una volta per sempre! E’ lunga la strada...”.

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Integrazione del 31 maggio 2014
Che cosa si aspettavano di sentire dal Papa, quei giovani fiamminghi, in risposta alle loro domande? Quello che ha loro risposto o altro ancora?
Sulla rete si incrociano notizie che non si conoscono a fondo, quanto meno sorprendenti per non dire angoscianti (non tanto su tale giornalista Eugenio Scalfari, ovviamente)...
http://www.today.it/rassegna/bergoglio-videla-gesuiti.html
http://portale.democraticinelmondo.eu/internazionale/papaclarin
http://www.igiornielenotti.it/?p=15541
http://www.lastampa.it/2013/03/19/italia/cronache/il-clarin-pubblica-la-testimonianza-di-bergoglio-al-processo-contro-la-dittatura-ozApwowKnm9JePNvodasoM/pagina.html
Il video sulla testimonianza (resa l'8 novembre 2010 e durata quasi 4 ore!) dell'allora arcivescovo di Buenos Aires davanti ai giudici del tribunale federale costituito per giudicare i crimini contro l'umanità commessi dalla dittatura Videla, era già stato in qualche modo menzionato e mostrato, limitatamente a qualche passaggio, sui media TV nazionali dopo la sua ascesa al soglio pontificio...
"Perché impegnarsi per il rilascio dei due gesuiti soltanto?"; "Avrebbe rischiato la vita lui stesso reclamando la liberazione di tutti i detenuti dal regime militare?" "Avrebbe potuto fare di più per salvare la vita ad una parte almeno di quei 40mila arrestati, torturati ed eliminati dal regime (30mila i Desaparecidos e 10mila gli assassinati di cui sono stati ritrovati i corpi)?"... Domande che appare legittimo porsi... E che forse, in tribunale, nelle quasi 4 ore di testimonianza (che non si trova pubblicata per intero), gli sono state poste...
E poi ancora: "Perché padre Francisco Jalics ha dichiarato di essersi da tempo riconciliato con Bergoglio se questi si era prodigato per farlo rilasciare dai militari?". "Gli antefatti e i rapporti tra i due gesuiti imprigionati e poi liberati e padre Bergoglio sono quelli descritti nel sito I giorni e le notti di cui al 3° link sopra riportato?". Ma anche e non certo ultimo: "Che ruolo hanno svolto la gerarchia e i vertici della chiesa cattolica? Si sono resi complici della giunta militare o più 'semplicemente' succubi o quanto meno ne hanno coperto il genocidio, come si è indotti a ritenere?
http://it.wikipedia.org/wiki/Desaparecidos

Aggiornamento del 21 giugno 2014
Papa Francesco, dalla Piana di Sibari (Cosenza), dichiara scomunicati gli appartenenti alla 'ndrangheta e tutti i mafiosi in quanto "adoratori del male"...
La scomunica, per analoghe ragioni, ci sarebbe voluta anche per Videla e la sua cricca di militari stragisti sanguinari, macchiatisi  di delitti contro l'umanità tra i più efferati che si conoscono, costasse quello che costasse...
Aggiornamento del 22 giugno 2014
Papa Francesco, oggi all'Angelus, condanna duramente la tortura: "Chi Tortura commette peccato mortale"...

sabato 22 marzo 2014

Latina: XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime di mafia


http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/2014/notizia/latina-giornata-dell-associazione-libera-contro-la-mafia-in-corteo-100mila-persone_2035071.shtml

Il Papa ai mafiosi: "Convertitevi o per voi l'inferno"

No further comment.

Mauro Moretti (FS), il classico manager pubblico che finisce per credersi un dio...


http://www.repubblica.it/economia/2014/03/21/news/moretti_fs_se_tagliano_gli_stipendi_i_manager_pubblici_andranno_all_estero-81519706/?rss

Basterebbe considerare la sua 'carriera' per valutarlo... (*)
Una doppia carriera: nel ruolo di tecnico delle Ferrovie dello Stato (è laureato in ingegneria elettrotecnica) e nel ruolo di sindacalista della CGIL... Scalando le gerarchie, sull'uno e sull'altro fronte, avrà senz'altro trovato il modo di tenere un piede su una sponda e l'altro su quella opposta di quel solco di demarcazione che dovrebbe tenere distinti, per ovvie ragioni, i lavoratori e io loro rappresentanti dai datori di lavoro... Poi il gran salto, a dimostrazione che, lui, la 'missione' del sindacalista l'aveva nel sangue, se la sentiva proprio dentro... Un "saltafossi", qualcuno dirà... Vero, ma solo al 50%, perché un piede già lo teneva dall'altra parte...
Massima coerenza e naturale spontaneità nel muoversi in un ruolo e in quello esattamente opposto... Niente di più contraddittorio e sospetto... Ma, nel Bel Paese, niente di meglio per assicurarsi una carriera straordinaria e stratosferici emolumenti del tutto immotivati e fuori dal seminato... E non è solo lui a dimostrarlo. Di manager pubblici (e quasi-pubblici) che si son fatti così o con analoghi e altrettanto sospetti e discutibili 'approcci' se ne contano in gran numero, un pò a tutti i livelli e un pò ovunque...
Se è vero che gli alti dirigenti e faccendieri di Stato, di altri enti pubblici e pubbliche amministrazioni  (con le loro rispettive cordate) e sindacalisti (d'alto bordo in primis) sono tra i principali complici dei politici nella 'meritoria opera' di dissesto del Bel Paese, lui ben rappresenta l'incarnazione di questi due mondi, in contrasto soltanto apparente tra di loro (quanto meno in Italia)...(**)

Si lamenta della possibilità che gli siano tagliati gli 850.000 € annui di emolumento e minaccia di andarsene...
Crede di potersi proporre all'estero, sul libero mercato dei super-manager...
E' pur vero che c'è la globalizzazione, ma non è detto che valga per lui e tutti quelli come lui, con le credenziali di cui sopra... Un 'eccellente' curriculum costruito passo passo nell'incubatore de Il 'Sistema Organizzato Italia'...
Forse i vertici di qualche Paese messo peggio del nostro ne potranno apprezzare le sue 'originali doti'...
Ad ogni buon conto, le associazioni dei consumatori e dei pendolari hanno già messo le mani avanti offrendosi di fare una colletta per comprargli il biglietto, di rigorosa sola andata...
Non prima, però, che lui abbia restituito il maltolto, risarcito i danni materiali e morali cagionati e saldato tutti i conti con la giustizia italiana, civile e penale... Ma qui si aprirebbe una lunga, interminabile pagina...
E, come lui, la nutrita serie...
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(*) Rif... http://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Moretti
(**) Vale la pena qui ricordare da dove derivano il verbo 'to manage' e quindi i suoi derivati 'management' e 'manager', secondo gli stessi madrelingua inglesi...  http://en.wikipedia.org/wiki/Management (Etymology). Forse sarebbe più appropriato e diretto chiamarli 'maneggioni', tutti questi personaggi nostrani, piuttosto che scomodare il più elegante termine anglosassone, come già ricordato in un caso altrettanto emblematico... ALITALIA: metti un management che nottetempo…

giovedì 20 marzo 2014

Omicidio di Ilaria Alpi e Milan Hrovatin: il governo toglie il segreto di Stato...


Sapere chi e che cosa è stato protetto dal segreto di Stato ma, soprattutto, chi sono i mandanti e gli autori delle azioni di copertura e segretazione ... Tanto per chiudere il cerchio...
Soggetti passivi e soggetti attivi dell'azione del segretare...
Ma tutti superattivi (altro che passivi!) nel commettere crimini e omicidi o nel fornire azioni di copertura e protezione, efficaci e permanenti, degli assassini e dei loro mandanti...
Uomini e poteri occulti e occultati di uno Stato palese che si rende complice del crimine organizzato...
Un déjà vu nella trattativa Stato-mafia...

Tutto mantenuto tale per venti lunghissimi anni, al punto da apparire ottimistico che qualcosa di sostanziale e importante possa ancora emergere...
Vicenda criminale che ricorda la dittatura argentina di Videla...
Vergogna!

Skeleton Fassino oggi dice che vuole cambiare l'Italia...


"Fassino chi?" Qualcuno si chiederà...
Il 'compagno' Fassino, l'attuale sindaco di Torino! Quello di "Abbiamo una banca..."!!

Dice che vuole cambiare l'Italia?! Ah si?!
Proceda pure, come ha fatto in tutti questi decenni, lui in combutta con tutta la combriccola: il cambiamento lo toccheremo con mano... In peggio, naturalmente.
Intendeva in meglio? Lasci le barzellette a chi le sa raccontare!

Un post precedente in tema di 'compagni... di merende'... Il 'compagno' Chiamparino, da sindaco a top manager dell'alta finanza…

Cottarelli, detto 'il Taglia'...


Taglia qui, taglia là, taglia su, taglia giù...
... Ma non taglia il suo stipendio...
Al commissario «tagliatutto» un milione di euro in quattro anni
Vatti a fidare di uno così!

mercoledì 19 marzo 2014

La fiaba di Renzie, Baffino & Lettino...

E' primavera, tempo di disgelo...
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Baffino e Lettino, già  rottamati da Renzie e mezzi ibernati, come nella fiaba della bella addormentata e del principe, ritornano nel mondo dei vivi e rampanti, nel giro di quelli che contano... (Taluno assicura che non ne sono mai realmente usciti, in ispecie il Baffino...)
Ma a farli scongelare, non è il bacio di Renzie, è solo il suo richiamo e, soprattutto, il profumo di importanti incarichi nell'UE ed altra Organizzazione sovranazionale...
Roba da far resuscitare anche i cadaveri, specie se di personaggi di cotal sorta...
Basta con i bronci e le critiche all'indirizzo di Renzie, il sedicente rottamatore...
Una fiaba a 'lieto' fine, non c'è che dire...

martedì 18 marzo 2014

Renzie, da Showman a Fantozzi il passo è (stato) breve…


Andato in Germania con il proposito di strappare a Frau Merkel  l'impegno per una deroga ai vincoli di bilancio e di debito, ne è uscito (a parole) più realista del Re e… della Regina di casa…
I vincoli non si toccano e si rispettano, rigorosamente…ha proclamato Renzie, guerriero alemanno per un giorno…
Com’è buona Lei, Frau Merkel… Lei sì che ha ragione da vendere... Sa che io la penso proprio come Lei? Anzi più di Lei…, avrebbe aggiunto il vero Fantozzi...

... E Frau Merkel 'ne è rimasta colpita', riferiscono i media...

Vediamo ora come se la medica Renzie, già a partire dal prossimo step

Per molti è al bivio: per di qua il Baro, per di là il Buffone…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/13/renzi-se-il-27-maggio-non-arrivano-quei-soldi-in-busta-paga-sono-un-buffone/913256/
Renzi: “ Sui tagli decidiamo noi Il 3% un parametro anacronistico” (link aggiunto il 20 marzo 2014)

Sopra tutto e tutti, largo uso di fumogeni... Discorsi e dissertazioni a pioggia e a non finire dilagano per bocca del protagonista, ingannando e confondendo gli animi inclini ai facili entusiasmi...
Un déjà vu et déjà écouté che non cambia di una virgola la sostanza delle cose...
Il trend della crisi è ben lontano dall'essere intaccato e men che mai funzionano le parole e le chiacchiere...

Aggiornamento del 22 marzo 2014
Squinzi all'attacco di Renzi: «Merkel molto dura con l'Italia...»
Governo Renzi, Squinzi: “Merkel non ci ha accolto a baci e abbracci”

sabato 15 marzo 2014

Italia vs UE: chi è causa del suo mal pianga se stesso...


Non sono Frau Anghela Merkel e Herr Olli Rehn che vogliono il male dell'Italia...

Il male ce lo siamo fatto da soli, in casa nostra...
O meglio, lo hanno fatto quella parte di 'mele bacate e marce' al comando e sparse nel mucchio dei 60 milioni di esseri umani che popolano il Bel Paese...
E' alle 'mele bacate e marce' di casa nostra che dovremmo far pagare il conto del disastro, non colpevolizzando chi non c'entra...

Poi si può anche uscire dall'Euro o, senza che la sostanza cambi in misura apprezzabile, esserne messi forzatamente fuori o ai margini, ma questo non sarà certo buona cosa... "Alla luce di un tale epilogo, non esserci mai entrati" qualcuno tutt'al più direbbe con il senno di poi...

Finché le 'mele marce e bacate' restano al comando e nel mucchio, non se ne esce ma si sprofonda sempre più... Non c'è onorevole via di scampo...

Due dei tanti post precedenti sul tema...
Olli Rehn, il Finnico...  (del dicembre scorso)
Il pressing di Napolitano: abbattere il muro del debito pubblico…  (dell'ottobre 2011)

mercoledì 12 marzo 2014

Renzie all'appuntamento del 12: lo Showman c'è...

... Come anche le sue Belle Promesse (e le sue disinvolte coperture finanziarie)...

Sull'unico atto concreto e sua personale conquista, ossia la legge elettorale che ha superato lo scoglio della Camera, mediocre e cervellotica la sua risposta alla giornalista nipponica che chiedeva un chiarimento... Ma le Le PrefeRenzie... sono quello che sono: impossibile anche per lui spacciare (e descrivere con parole semplici e lineari) un rospo come fosse un principe...

 I 10 milioni di lavoratori, potenziali beneficiari del provvedimento di riduzione dell'IRPEF, aspettano comunque con favore gli 80 € al mese in più in busta paga da maggio...

Bisogna riconoscerlo: Renzie, in conferenza stampa, ha superato se stesso e i suoi più accreditati maestri...
Un Renzie da Oscar... Con ‘La Grande Bellezza’ il ghiaccio è rotto… Candidarlo il prossimo anno come migliore attore protagonista dello ‘Sceneggiato Italia’ dovrebbe essere, per i suoi supporters e con la fondamentale raccomandazione di Silvio, un gioco da ragazzi…

Alcuni post precedenti sul personaggio:
Renzie e i 'compiti a casa'...
Renzie, una eloquente riduzione ai minimi termini...
Fonzarelli, Mr. Bean o chi altro?

martedì 11 marzo 2014

Padoan’s Economic and Financial Strategy…

Una ‘strategia’ per prendere (o, forse meglio dire, perdere) tempo…

“Varare dei provvedimenti ‘anti-crisi’ e vedere l’effetto che fanno nei  2 o 3 anni che seguono… Se non bastano, adottare gli opportuni correttivi…”... Approccio mutuato dal Controllo di Gestione Aziendale (con una inusuale e marcata dilatazione dei tempi...)
Una bella strategia…
Specialmente se i provvedimenti sono del genere bluff o, peggio, di quelli che generano omicidi-suicidi diffusi per l’accuirsi della crisi che scatenano… Rimediarvi sarà un gioco da ragazzi (si fa per dire)…

Già il primo tentativo, peraltro innocuo perché stoppato sul nascere, cioè quello di utilizzare i fondi UE per ridurre le imposte sul lavoro, è andato a buca per l'immediato veto della stessa UE… http://www.repubblica.it/economia/2014/03/07/news/bruxelles_frena_padoan_sui_fondi_europei_non_si_possono_usare_per_il_cuneo_fiscale-80430693/Condividi

Ma non è detto che l'UE interferisca se vengono messi in campo provvedimenti economici rovinosi per l’intera collettività (Grecia docet)… Di quelli che, anziché contrastare la crisi, la infiammano…

sabato 8 marzo 2014

Renzie e i 'compiti a casa'...

Riassumendo...
Ecco l'elenco dei principali obiettivi, ribattezzati un pò da tutti 'compiti a casa', che il Commissario UE Olli Rehn, tre giorni fa, ha 'ricordato' a Renzie e al suo governo:
  • Tagliare il deficit e ridurre il debito pubblico (deficit e debito che, al contrario, vanno aumentando ininterrottamente...);
  • Stimolare la crescita economica (che non c'è, vista la forte recessione in atto...);
  • Combattere la disoccupazione, riducendone drasticamente l'attuale drammatico livello;
  • Riformare e sburocratizzare la pubblica amministrazione (principio e causa di molti mali che affliggono il Bel Paese...);
  • Riformare la Giustizia (non certo nel senso che intendono Silvio & compari);
  • Combattere la corruzione;
  • Combattere l'evasione fiscale (i grandi evasori, soprattutto: quelli che la fanno sempre franca...).
"Ne parliamo il 12...", gli ha replicato Renzie... Uno che non prende ordini da nessuno...
Bazzecole, per uno come lui, quegli obiettivi...
Un quotidiano, oggi in edicola, lo ha esortato a buttarsi testa a cuocere sui 'compiti a casa' piuttosto che girare per scuole e asili...
Ne parlerà il 12, lui dice... Che ne parli nessuno ha dubbi...
Probabile che finisca per ridire quello che ha già detto: che risolverà tutto in tre o quattro mesi...
Taluno gli suggerisce, piuttosto che i compiti, di 'fare l'indiano' e di continuare le (a lui) più congeniali visite a scuole e asili...
Il 12 marzo è vicino...
E anche 4 mesi, discorso dopo discorso, ahinoi, passano alla svelta, per non dire che volano...
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P.S. In estrema sintesi, il 'compito a casa' per Renzie altro non è (si fa per dire) che rimediare al disastro prodotto da almeno quarant'anni di mala politica e di malgoverni, un disastro di enormi proporzioni... Un disastro che non potrà mai essere affrontato con l'ordinaria amministrazione, con le solite chiacchiere, da parte dei soliti quaquaraquà... Anche perché c'è da far pagare il conto dell'enorme danno a tutti quei malfattori e inetti che lo hanno provocato, un impegno non da poco... 

venerdì 7 marzo 2014

Saadi Gheddafi val bene una fornitura di metano...

(Notizia de Il Secolo XIX, versione cartacea di oggi)

Il terzogenito figlio del fu dittatore (e già calciatore in Italia) consegnato dal Niger alle autorità libiche in cambio di una fornitura di gas naturale per 5 anni (solo uso cucina per l'élite al potere nel Paese dell'Africa Sahariana, non certo per uso riscaldamento, si presume)...

Il presidente del Niger, sig. Mahamadou Issoufou, a suo tempo, si era detto onorato di ospitarlo... Ma il rampollo spendeva e gli costava troppo...

E i nostri politici e faccendieri? Non potrebbero interessare ai libici in cambio di qualche metro cubo di prezioso metano o, alla peggio, anche in cambio di niente?

Non prima di averli costretti a restituire l'intero maltolto con gli interessi e a risarcire l'enorme danno cagionato al Paese, più d'uno dirà...

'La Grande Bellezza', frutto della Grande Monnezza, a quanto pare...

Ettepareva!

La Grande Ipocrisia. Trionfano le larghe intese consociative spacciate per prodotto Italia.

Dallo stesso Blog...
Qual'è la natura del M5S? L'espulsione di alcuni eletti può insegnarci qualcosa?

Due Articoli che aiutano non poco ad inquadrarne l'Autore...

Se di un tale Giornalista e dei suoi Scritti non può esservi traccia sui media di regime, è quantomeno doveroso contribuire a diffonderne la conoscenza sulla Rete...
Ogni tassello, per poco significativo che sia (come questo post), è pur sempre un contributo (almeno questo è il sacrosanto proposito)...

martedì 4 marzo 2014

Renzie, una eloquente riduzione ai minimi termini...

... da parte della Prof. Amalia Signorelli, Analista Antropologa...

http://www.laretenonperdona.it/2014/02/27/amalia-signorelli-ridicolizza-renzi-come-un-cretino-vestito-da-bambino/

L'iniziale rompicapo, piano piano, si va sciogliendo...

Tutte le controprove del bluff sono attese a stretto giro di posta o, al più, nel breve termine...




Aggiornamento del 5 marzo 2014
 UE: L'Italia mostra squilibri eccessivi. Urge correzione
Il Commissario Olli Rehn torna alla carica: "L'Italia è affetta da gravi squilibri macroeconomici. Debito pubblico eccessivo, manovre finanziarie insufficienti, mancata crescita, elevata disoccupazione, perdita di competitività, mancate riforme della pubblica amministrazione, della Giustizia ed altre ancora, corruzione, evasione fiscale... Dall'Italia, considerato il suo peso nel contesto dell'UE e la portata degli squilibri, reale e grave rischio di contagio a danno degli altri Paesi membri..." (Della serie: Olli Rehn, il Finnico...)
Questa volta è Renzie a rispondergli per le rime: "Ne parliamo il 12..." (Della serie: Renzie alla prova del nove... Ehm... del dodici...) 
 Reminder del direttore Mario Giordano al TG4 delle 19 di oggi:
Countdown a -15 (giorni), stando alla 'previsione' telefonica dell'ex ministro Barca (fatta al finto Nichi Vendola 15 giorni fa): "Quando, fra 30 giorni, si scopre che sotto non c'è niente, il Paese dà di testa. Non c'è un'idea, è avventurismo, siamo agli slogan..."
Renzie nel Paese delle Meraviglie...

A Siracusa, di ritorno dalla Tunisia, ammaestra i giovanissimi di asilo e scuola (che gli dedicano una canzone)...
Agli imprenditori: "Mandate una mail a Graziano Delrio con le vostre priorità: vi risponderemo entro marzo..."
                                                                                      [Foto dai giornali online] 

lunedì 3 marzo 2014

"Il sudario non ha tasche..."...

... Ci ha ricordato, giusto ieri all'Angelus, Papa Francesco...

> http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/03/03/AQO33hyB-imprenditore_costantino_genovesi.shtml

Aggiornamento del 03 febbraio 2018 in merito alla tragica morte del Vigile del Fuoco Giorgio Lorefice (esplosione di autocisterna di GPL avvenuta il 26 gennaio 2005):
> http://www.genova24.it/2011/05/serra-ricco-pompiere-mori-per-scoppio-autocisterna-bulloni-svitati-dopo-il-rifornimento-13012/
All'epoca, avevo commentato online quest'articolo. Del mio commento, inizialmente pubblicato, non vi è più traccia... Non insisto nel riproporlo laddove è stato fatto sparire. Oggi, 03 febbraio 2018, in palese ritardo, lo riporto tal quale qui di seguito:
"Sono un cittadino di Serra Riccò. Purtroppo ricordo assai bene il tragico incidente.
Leggo che sono imputati l'autista dell'autobotte e il titolare della ditta proprietaria del mezzo, in qualità di vettore.
Mi sono più volte chiesto: con quale soggetto la ditta GBM ha sottoscritto il contratto di fornitura del GPL? Con l'autista no di certo. Con il vettore? Improbabile.
Già, perché è il soggetto contraente che, giusto in qualità di fornitore, deve garantire che la fornitura avvenga anche nel rispetto delle norme di sicurezza. Se il fornitore, unilateralmente, delega al trasporto un vettore che non ha i requisiti in fatto di sicurezza, se ne assume le conseguenti responsabilità.
Da lì ad incriminare un autista che, magari non è nemmeno stato istruito e formato sui rischi specifici come la norma esige, ce ne passa...
Mi farebbe piacere avere una qualche conferma che sia il PM sia il Giudice hanno considerato anche quest'aspetto."
> http://www.genova24.it/2011/07/serra-ricco-morte-di-giorgio-lorefice-una-condanna-e-unassoluzione-16709/
L'implicita risposta al mio commento sta nella condanna dell'autista, l'anello debole della catena...
Succede spesso che certi potentati non siano toccati e indagati...
Un caso, ben più clamoroso, di indagine (e incriminazione) del solo 'conducente' (e non di chi se l'è scelto e ce lo ha messo), è quello di Schettino, 'comandante' della Costa Concordia...
Mercoledì 3 febbraio 2016 (giusto 2 anni fa), altro gravissimo lutto nel mondo degli 'intoccabili'...

sabato 1 marzo 2014

Renzie, Tasi e paga...

www.dialettando.com

Il nuovo governo Renzie, corredato del suo 'bel' sotto-bosco di 44 sotto-ministri e sotto-segretari (*), prende le prime iniziative: aumento della Tasi e delle accise sui carburanti (l'ennesino)...
Sul decreto Salva-Roma, invece, niente di nuovo da segnalare: dopo qualche scaramuccia (o sceneggiata o tira-molla che dir si voglia), Renzie ha sfondato una porta aperta (dal suo predecessore Letta Jr)...
I milioni 'Salva-Roma'... Anvedi, ecco Marino...
Tutte benzine sul fuoco di una crisi che, come se non bastasse il suo 'naturale' trend, prenderà ulteriore vigore...
L'ennesimo impulso verso lo schianto...
Il personaggio...
Fonzarelli, Mr. Bean o chi altro?
comincia a svelarsi con i suoi primi atti concreti...
Aspettandone di nuovi (sui quali, al momento, sta ancora facendo discorsi e belle promesse)...

Si può ben dire che i responsabili del disastro, non solo non sono chiamati a risarcire l'enorme danno arrecato al Paese, ma continuano a dettar legge e a far pagare quell'enorme danno agli incolpevoli cittadini e imprese (queste ultime già da tempo nella china dell'estinzione massiva). Un danno la cui dimensione non ha ancora raggiunto il suo culmine...
Ma, a dominare sopra di loro e fors'anche a loro insaputa, è la crisi che hanno innescato e stanno alimentando giorno dopo giorno... E, quanto prima, sarà lei a dettar legge... 
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(*) In buona parte transfughi e riciclati dal governo Letta Jr., buoni per tutte le stagioni. Tutti del filone 'magna-magna', non foss'altro che per il sacco di soldi pubblici arraffati in emolumenti e indennità, soldi sottratti alle dissanguate casse dello Stato. In gran parte appartenenti alle due sotto-specie 'azzeccagarbugli' e 'incompetenti'... Palla al piede, zavorra e vergogna per un Paese allo stremo delle sue risorse e delle sue forze...
Che cosa significa: Magna magna?