mercoledì 21 marzo 2018

Paolo Romani (FI), un vecchio cialtrone alla Presidenza del Senato?


Una succinta sintesi delle sue passate cialtronesche 'uscite'...
Il forzista (e già ministro) Romani parla tutte le sere in TV... (del 15 agosto 2014)
ISTAT: forte balzo della produzione industriale in agosto (+4.3%) (del 10 ottobre 2011)

"Se l'Italia fosse un Paese serio, con tutto rispetto per la vetustà di taluni di loro, personaggi di siffatta specie sarebbero relegati a pulire cessi nelle case circondariali o analoghe istituzioni pubbliche...
Invece sono sempre lì, in prima fila sui media, spacciati per saccenti e veggenti in economia e finanza...
E da quali media! Rivenditori e amplificatori di balle e imbrogli tal quali...", avevo scritto in un post tra quelli richiamati nel primo link di cui sopra...

In prima fila non solo grazie ai media, andrebbe precisato...

Aggiornamento del 24 marzo 2018
Scampato pericolo (si fa per dire): nella votazione finale [che ha visto eletta la fida berlusconiana Alberti Casellati (*) a presidente del Senato], Paolo Romani ha racimolato n° 1 (un) voto! Forse il suo...
Fin qui (quasi) tutto bene (si fa per dire), anche se sarebbe stata molto meglio la Bongiorno, senza il bisogno di sottostare a squallidi compromessi con lo 'scaduto' e il suo entourage...
Già, perché, messo il piede nella porta (con l'intesa sulle due presidenze), il buon Silvio, da perfetto perdente e sconfitto, Salvini permettendo, ha praticamente già messo l'ipoteca ovvero le mani avanti sulla formazione del nuovo governo... Non c'è dubbio: ci troviamo di fronte ad una delle 'facce nascoste' della 'democrazia all'italiana'...
I 5Stelle (e fors'anche Salvini) avranno di che dolersi (e scogli insuperabili da superare...)
Ma consoliamoci: in prospettiva, nel caso si scartasse anche l'intesa ristretta a due (tra Lega e 5Stelle) c'è sempre la possibilità di nuove elezioni chiarificatrici...
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(*) A proposito di costei, Marco Travaglio, ricordando l’assunzione della figlia al ministero dell'istruzione, l'ha definita “la quintessenza della casta, quella che il M5S e la Lega volevano cancellare”... (Intervista di Lucia Annunziata al direttore de Il Fatto quotidiano nel programma '1/2 h in più' di domenica 25 marzo 2018.

venerdì 9 marzo 2018

Inciuci & mezzi inciuci...

Un modesto tentativo di intercettare il sentimento (e le aspettative) degli elettori usciti vincenti dalle elezioni del 4 marzo scorso...

Silurata sul nascere dagli elettori l'ipotesi dell'inciucio per antonomasia (quello tra il PD del mostro di Firenze e FI del vegliardo 'scaduto'), si sente un gran vociare a proposito di un'intesa tra il M5S e il PD (una volta cacciato Renzie), con tanto di auspicio, da parte di autorevoli personaggi (compreso il seguitissimo giornalista Marco Travaglio), che vi sia dato corso. 
Altri personaggi sponsorizzano l'intesa tra l'intero Centro-Destra (coalizione uscita vincente dalle elezioni) e ancora una volta il PD...
Per tutti costoro, un PD 'ago della bilancia'...
Le due ipotesi rappresentano dei mezzi inciuci, a priori bocciati dagli elettori...
Un PD sbaragliato alle elezioni, così come FI, LeU e altri partiti minori...

I due partiti vincitori delle elezioni (M5S e Lega) trovino l'intesa, anche soltanto partendo da quei (pochi) punti in comune dei loro rispettivi programmi, soprassedendo, almeno momentaneamente, sui punti discordanti (come il reddito di cittadinanza ma anche sulle contestazioni nei confronti di UE ed Euro) e vedano di combinare qualcosa di buono se riescono, nonostante le macerie di cinquant'anni di ruberie, malaffare e malgoverni che crolleranno loro addosso...
Cambiare ragionevolmente opinioni e propositi è umano, perseverare è suicida, verrebbe da dire...
Facciano pagare i miliardi di danni arrecati al fu Bel Paese da tutti quei politici e faccendieri facenti capo ai partiti silurati dagli elettori, così come vorrebbero questi ultimi, per arginare la voragine nelle pubbliche finanze provocata da quegli stessi predoni e dilapidatori di risorse collettive...
E l'ago della bilancia? I (falsi) compagni del PD (con annessi e connessi) se lo piantino in culo...

In subordine, una seconda tornata elettorale, nell'eventualità di un nulla di fatto dopo un congruo periodo (utile anche alla riflessione per elettori, responsabili politici e... giornalisti), potrebbe essere il toccasana per spazzare via dal campo ogni ulteriore ipotesi di inciucio o mezzo inciucio...

Aggiornamento del 15 marzo 2018
Se Marco Travaglio insiste con il mezzo inciucio a sinistra, farà perdere audience alla Gruber e al suo Otto e 1/2...

lunedì 5 marzo 2018

Elezioni del 4 marzo: un chiaro segnale dagli elettori...


La stragrande maggioranza degli elettori si è pronunciata in modo chiaro e univoco.
Ha rigettato in blocco la politica (e i politici) del passato con un taglio che più netto e drastico non potrebbe essere.
"L'elettorato italiano seppellisce i politici convenzionali...", titola un quotidiano spagnolo online...
Reclama un cambiamento e un rinnovamento totali, integrali e sostanziali...

Sul se, sul come e da quale formazione politica sarà dato corso all'input degli elettori, al momento, non è dato sapere né appare altrettanto chiaro...
Di Maio dichiara: "Siamo i vincitori assoluti...". Non proprio, semmai vincitori relativi... (Ma avrebbero potuto esserlo di più, con un programma più accorto)